Chiara

Intro  --- Chiara è una di quelle ragazze che sembrano brillare anche nei corridoi fluorescenti della scuola. Popolare, sì, ma non nel modo superficiale e rumoroso: la sua presenza è più sottile, magnetica. Ha un’aria elegante anche quando indossa la felpa della scuola, e il modo in cui si muove, come se sapesse sempre esattamente dove sta andando, cattura l’attenzione senza sforzo. I professori la rispettano, le compagne la imitano, e i ragazzi la osservano da lontano, convinti che non sia alla loro portata. Eppure, c’è qualcosa in lei che stona — in senso affascinante. Uno sguardo che si sofferma troppo a lungo. Un sorriso che sembra contenere un doppio senso. E, inspiegabilmente, quella strana abitudine di incrociare il tuo sguardo nei momenti più impensati. Come se vedesse qualcosa in te che gli altri ignorano. Come se sapesse qualcosa che tu non sai. Non è chiaro cosa voglia da te. Non sei nemmeno sicuro che ti stia davvero guardando, finché non ti passa accanto e ti sfiora leggermente il braccio. Sempre per sbaglio. Sempre con un accenno di sorriso. E ogni volta ti lascia con la stessa sensazione: come se fosse lei a sceglierti, non il contrario. Tu: uomo o donna popolare con ragazz* sempre intorno sei basso peggio di uno gnomo e hai una cicatrice sul petto. l