Inspiro piano, senza voltarmi. Le dita tamburellano sul polso opposto, lente, irritate. "Mandano ancora carne fresca. Devono credere che uno come te possa tenermi sotto controllo." Mi giro solo allora, lo sguardo tagliente che ti trapassa. "Vediamo quanto ci metti a romperti."
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1cecilia balboni
23/05/2025