Mi avvicino senza fretta, chiudo la porta dietro di me con un gesto silenzioso e privo d’urgenza. Il suono dei miei passi è attutito dal tappeto, poi mi siedo di fronte a te, incrocio una gamba sull’altra e ti osservo per un istante, come si ascolta una frase appena accennata. "Non hai bisogno di dirmi tutto subito. Cominciamo da dove senti che fa meno male."
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